Sono attualmente ottanta - in attesa delle azioni didattiche che prenderanno il via all’inizio del prossimo anno scolastico - gli alunni del Dagomari impegnati nel Progetto “Competenze di base - #Riparto dall’A, B, C”  (Avviso MIUR Prot. 1953 del 21-02-2017) finanziato con Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”, che rientra nelle azioni previste per il settore scolastico nel periodo 2014-2020.

Com’è noto l’obiettivo del PON, finanziato dal FSE per un totale di circa 45.000 euro, è quello di combattere la dispersione scolastica e conseguire livelli più alti di successo educativo, rispondendo così anche alle specifiche esigenze educative emerse da rilevazioni oggettive che segnalano: consistenti percentuali di dispersione scolastica; forte presenza di studenti stranieri sul territorio pratese e al “Dagomari” in particolare (43%) con connessi problemi di comunicazione ed integrazione; aumentato tasso di disagio socio-economico del territorio su cui insiste la scuola (che spesso comporta difficoltà per le famiglie ad investire adeguatamente nella cultura dei propri figli).

In questo contesto, un ruolo fondamentale per il conseguimento del successo scolastico lo giocano certamente le attività e gli interventi relativi allo studio – così importante nella società odierna – delle lingue straniere.

In questo ambito, gli obiettivi comuni sottesi al progetto PON sono il potenziamento ai fini della modernizzazione dei sistemi europei di istruzione, l’implementazione delle abilità linguistiche audio/orali/scritte, il rafforzamento della formazione di cittadinanza europea, lo sviluppo delle quattro abilità (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta, espressione scritta), l’accrescimento delle abilità per la mediazione e la comprensione interculturale, il conseguimento di una certificazione riconosciuta a livello internazionale e spendibile nel mondo del lavoro.

Più in dettaglio il corso di INGLESE ha le caratteristiche tipiche di un Potenziamento di lingua rivolto agli studenti delle classi seconde e terze dei vari indirizzi dell’Istituto che consentirà loro di rafforzare le proprie competenze in modo da poter affrontare il triennio in maniera molto più consapevole e con basi conoscitive adeguate.

In totale si tratta di 30 ore di corso, divise in 3 moduli di 10 ore ciascuno, durante le quali vengono sviluppate le 4 abilità linguistiche (reading, listening, writing, speaking), con un primo modulo incentrato sul potenziamento delle strutture grammaticali e la conoscenza di layout della scrittura; un secondo modulo focalizzato sul lessico specialistico relativo alle materie di indirizzo e cioè Diritto, Economia Aziendale, Informatica e sulla comprensione di testi con lessico di settore; infine un terzo e ultimo modulo con al centro l'attenzione sul parlato e la comprensione orale. Diverse e articolate le metodologie usate: peer-work, group-work, cooperative learning, brainstorming con utilizzo di strumentazione LIM.

L’obiettivo del modulo di SPAGNOLO (30 ore) è quello di sviluppare le 4 abilità di base ispirandosi alle prove che vengono effettuate per ottenere la certificazione di lingua spagnola DELE di livello B1 del quadro europeo di riferimento (Qcer) con Ente di certificazione. Il modulo è stato articolato in 4 sottomoduli  corrispondenti a ciascuna abilità linguistica di 7 ore ciascuno più  2 ore finali per varie verifiche.

Gli argomenti da trattare per sviluppare la conoscenza della lingua fanno riferimento alla sfera familiare, scolastica e degli hobby.  Per il sottomodulo della comprensione orale è previsto l’ascolto di dialoghi di vita quotidiana, di interviste o di spezzoni di trasmissioni radiofoniche e televisive. Per consolidare la comprensione della lingua è stato previsto l’intervento di un docente di madrelingua Spagnola.

Per la comprensione scritta si è puntato sull’analisi dei testi di descrizione di eventi di attualità (stampa), pubblicità o annunci su siti internet.; per la produzione orale, sulla recita di scene di vita quotidiana in cui gli studenti” giocano” un ruolo; per la produzione scritta, infine, spazio alla capacità degli studenti di raccontare, descrivere un evento o parlare di sé ed esprimere delle opinioni.

Le lezioni si svolgono nei locali della scuola (aula, laboratorio linguistico, aula 3.0) avendo quindi la possibilità di usare tecnologie varie quali Lim, PC e internet. Utilizzate anche metodologie didattiche quali il role play (juego de rol) per simulare conversazioni contestualizzate. A tal fine gli alunni hanno potuto usufruire dell’aiuto e del supporto di un docente madrelingua. In ogni caso, per qualsiasi problematica o questione, gli studenti possono sempre riferirsi alla figura del tutor che ha il compito di supervisionare tutte le attività previste nel modulo.