Si è chiuso all’ITEPS “Dagomari” un anno di intensa attività didattica e formativa, segnata da importanti risultati sul fronte dei progetti realizzati, dei miglioramenti ambientali. dei riconoscimenti ottenuti , come il successo - per segnalare uno dei tanti “concorsi” in cui gli alunni dell’Istituto hanno primeggiato o si son distinti – conseguito nell’ambito del progetto EYEE- Erasmus +  per la formulazione di progetti innovativi di impresa.

Sul versante dell’Alternanza Scuola Lavoro, sia per l’indirizzo tecnico che professionale si sonno realizzati gli stage previsti per ogni singolo alunno (in aziende, enti territoriali, studi professionali, soggetti pubblici e privati, RSA, ecc.) nonché incontri con CCIAA e Ordine dottori commercialisti. Si è confermata la collaborazione con l’Emporio della Solidarietà per il bilancio sociale dell’ente e si è attuato il Progetto POR con FOREDA.

Numerose le attività di lotta alla dispersione (come il progetto “Presenti a scuola”) di integrazione e recupero in particolare attraverso corsi di lingua italiano L2 e di lingua per lo studio per alunni non italofoni dei livelli NAI, A1,A2,B1, ma anche – quest’anno – con il PON Competenze di base che ha riguardato Italiano, Matematica, Lingue straniere.

Per quanto attiene all’Inclusione si è data attuazione all’apposito protocollo di accoglienza per dare risposta alle molteplici e diversificate esigenze degli alunni BES, DSA e H.

Importantissimi per il benessere degli studenti le attività del CIC (Centro Informazione e Consulenza) supportato dalla psicologa dell’Istituto. In questo settore è proseguita l’attività della peer education in collaborazione con la USL di Prato, mentre è stato rinnovato il progetto regionale NO TRAP finalizzato a contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, anche  con il coinvolgimento dei genitori.

Sul versante delle lingue, oltre al Progetto Connections con Monash University, la settimana di scambio con il liceo BWS di Wangen, il teatro in lingua, sono proseguiti i corsi per le certificazioni linguistiche di  inglese, francese, spagnolo, tedesco. 

Quanto alla pratica sportiva, i ragazzi del Dagomari hanno partecipato a numerosi campionati studenteschi ed hanno potuto usufruire continuativamente delle attrezzatura  della scuola, compresa la palestrina attrezzata.

La scuola ha molto implementato quest’anno le  attività di sensibilizzazione ambientale (raccolta differenziata, flash mob contro il global warming, ecc.)  e di cura e pulizia degli ambienti scolastici (come la pregevole risistemazione degli spazi a  giardino circostanti l’edificio), nonché quelle sul fronte dell’educazione alla legalità (dai progetti con la Fondazione Caponnetto all’incontro con don Ciotti).

Intensa è stata poi la partecipazione alle attività culturali (concerti della Camerata, spettacoli al MET, trasferte al Teatro dell’Opera a Firenze, presentazioni di libri, incontri con compagnie teatrali, ecc.). La Giornata dell’Arte direttamente organizzata dagli studenti ha suggellato questa attenzione per gli aspetti espressivi  e creativi (e intanto, su questo versante,  è in corso la realizzazione del “movie” Alla ricerca di Feilong, un incrocio fra il film d’azione in chiave fantasy e il  documentario con taglio socio-antropologico, che vede protagonisti, in un intreccio di multiculturalità, vari ragazzi della scuola).

Né si possono dimenticare le attività di educazione degli adulti, dal corso serale a quelli presso la casa circondariale della Dogaia, con numerosi progetti come lo spettacolo teatrale dedicato al “Piccolo principe”.

La prosecuzione del percorso per gli OSS nell’indirizzo socio-sanitario, le tante attività e progettualità afferenti ai vari dipartimenti; l’impegno sul versante dell’orientamento in entrata,  interno ed in uscita; le attività informatiche (i corsi ECDL, l’animazione digitale, l’ampliamento della dotazione strumentale); il servizio bibliotecario, ecc. completano il quadro di un anno di azioni e interventi finalizzati a offrire all’utenza della scuola di via Reggiana  -ma  più in generale alla città e al territorio pratese – un ventaglio di opportunità per la crescita formativa di tanti giovani.