Insegnare ai ragazzi ad essere buoni cittadini. E’ uno degli obiettivi che l’Istituto tecnico e professionale Dagomari si pone,non secondo a quello di formare competenti professionisti. Mercoledì mattina questo percorso verso la comprensione del valore della legalità ha fatto incontrare ai ragazzi di quattro classi del primo anno e a tre del secondo il Maresciallo Giangrande e il Capitano Oddo del Nucleo Carabinieri di Prato.

Il Maresciallo Giuseppe Giangrande ha raccontato ai giovani studenti l’aggressione che gli fu rivolta nel 2013 mentre era in servizio davanti a Palazzo Chigi, aggressione che gli ha portato una medaglia d’oro al valor civile ma che l’ha purtroppo immobilizzato su una carrozzina. Ha parlato di convivenza sociale, di rispetto delle istituzioni, di impegno.

L’incontro in particolare ha affrontato un risvolto del grande tema della legalità e del rispetto degli altri molto vicino ai ragazzi: il bullismo, con un taglio tecnico che ha voluto far comprendere ai ragazzi la gravità e le conseguenze morali e giuridiche di certi gesti, spesso compiuti con leggerezza. “Il bullismo nei gesti e nel linguaggio, ipotesi di reato” è stato il tema dell’incontro di mercoledì, che si inserisce per altro nel percorso di formazione di studenti e docenti che porterà l’Istituto ad ottenere, nei primi mesi del 2020, la “certificazione antibullismo”, secondo la prassi UNI/Pdr 42.2018.